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“Sotto l’antica Roseline il Santo Graal aspetta, che adorna d’opere di artisti incantati; calice e lama sorvegliano l’eletta, riposa infine sotto cieli stellati”


Hai riconosciuto questa frase?
Spero proprio di sì!

Con queste parole si conclude uno dei film più avvincenti degli ultimi vent’anni: il Codice da Vinci.

Nel mio ultimo viaggio ad Edimburgo non potevo non visitare il luogo affascinante – e allo stesso tempo misterioso – presente nella seconda parte del film: la meravigliosa Rosslyn Chapel.

Un capolavoro d’arte, intreccio tra stili, culture, esoterismo; e, soprattutto, tanta bellezza.

Avrò modo di parlartene nel corso dell’articolo.

Prima di scoprire questo gioiellino custodito a pochi chilometri dal centro di Edimburgo, sono curioso di sapere se hai fatto bene i compiti!

Sai che cos’è il Codice Da Vinci?

Locandina de Il Codice da VInci
Locandina de Il Codice da Vinci

Rosslyn Chapel e il Codice da Vinci

Immagino che tutti l’abbiano visto almeno una volta nella vita, o almeno lo auspico.

Se non l’hai ancora fatto, ti consiglio vivamente di correre ai ripari.

Il Codice da Vinci è stato un successo planetario, un film ispirato al celebre romanzo nato dalla penna dello scrittore Dan Brown.

Quando uscì nelle sale italiane fu un boom d’incassi.
Era il giusto mix tra un thriller e un film d’azione — con quel pizzico di eretico che ha fatto scandalizzare e sognare il mondo.

Sono sempre stato attratto dalla storia, soprattutto da quella dei templari: da quelle pagine oscure della nostra storia che, a distanza di secoli, sono ancora un mondo di ombre da dissipare.

Personalmente l’ho amato alla follia!
Ricordo che ho comprato il Dvd del film che consumai a più non posso. Alcune battute le ricordo ancora.

Se non ne hai mai sentito parlare, il Codice Da Vinci pone l’accento su alcuni temi affascinanti: l’ordine dei cavalieri templari, il Sacro Graal, il Priorato di Sion, l’Opus Dei, una possibile “linea di sangue” dei discendenti di Gesù Cristo, e degli indizi custoditi nell’Ultima Cena, il celeberrimo affresco del Maestro Leonardo Da Vinci.

Questi elementi, una volta ben incastrati tra loro, possono dar vita a tante trame al limite della fantascienza.
Il Codice ne è la prova.

Tra il sacro e il profano, in quel periodo non si parlava d’altro. Sono stati pubblicati film, articoli, documentari e tanto altro su questi oscuri (e presunti) misteri.

Orsù! Dimmi un pò…
Dopo aver visto il film, non moriresti dalla voglia di inginocchiarti dinanzi al sarcofago di Maria Maddalena?

Gli appassionati capiranno.

La storia di Rosslyn in pillole

Custodita nel cuore delle campagne scozzesi, Rosslyn Chapel ha avuto una storia molto travagliata.

È stata fondata nel 1446 come cappella di famiglia per poi cadere in rovina.

Abbandonata a sé stessa, nel 1650, fu adibita a stalla (un vero sacrilegio!) dalle truppe di Cromwell che attaccarono il castello di Rosslyn, ubicato a pochi km dalla cappella.

Nel 1862, dopo un periodo di restauri, Rosslyn tornò a splendere e ad ospitare funzioni religiose.

Per fortuna, direi!

Il parco di Rosslyn

La celeberrima cappella è circondata da un paesaggio pittoresco, noto come Roslin Glen (valle di Roslin), in cui si trova la più ampia concentrazione di antiche foreste della regione scozzese del Midlothian.

Una volta svolto il check-in è possibile entrare nel “sito archeologico”.

Al tuo ingresso troverai un giardino in stile inglese e un monumento che segna il luogo della sepoltura del quarto conte di Rosslyn.

Sull’epitafio è presente un passo tratto da uno dei sonetti scritti dallo stesso conte.

Non mancano punti panoramici da cui scattare selfie mozzafiato.

E poi c’è lei… la bellissima cappella di Rosslyn!

Lapide funeraria del quarto conte di Rosslyn a Edimburgo
Lapide quarto conte di Rosslyn

La cappella di Rosslyn

Devo ammettere che la immaginavo molto più grande. Ma il suo fascino, forse, risiede proprio in questo.

Rosslyn è costruita in stile gotico, secondo le tendenze nate in Francia nel XII secolo e diffusesi in tutta Europa nel Medioevo.

La cappella presenta tutte le caratteristiche dello stile: guglie, costone, volte a botte a sesto acuto.

Appena varcata la soglia d’ingresso, gli occhi si riempiono di stupore e meraviglia.

Silenzio, la luce del giorno che filtra dalle vetrate, l’architettura in penombra, un’atmosfera mistica e molto suggestiva.

Le tre navate custodiscono un’elaborata trama di sculture in cui sono celati antichi misteri, simboli e bassorilievi che, a quanto sembra, hanno anticipato la storia di anni.

Ingresso laterale Rosslyn Chapel a Edimburgo
Ingresso laterale Rosslyn Chapel

La cripta

Nella parte inferiore della chiesa si trova una piccola cripta.
A differenza della parte sovrastante, appare molto spoglia.
Ci sono solo una vetrata e qualche bassorilievo.

È di sicuro la parte più antica della cappella di Rosslyn in quanto fu con molta probabilità adibita a laboratorio durante la costruzione della cappella sovrastante.

A dispetto della sua semplicità, regala quel leggero brivido sulla pelle.
Proprio qui sono state girate alcune delle scene finali del Codice Da Vinci.

La cripta è la stanza in cui nel film Sophie e Robert trovano la botola che li condurrà negli archivi segreti in cui è custodita la “linea di sangue”, ovvero tutta la presunta discendenza di Cristo.

Mi duole dirti che non ho trovato la botola, il vaso con la rosa dove era sepolta Maria Maddalena  e neanche il bellissimo cielo stellato.

Nei film le scene si incastrano alla perfezione, mixando ambienti e location.

Sarebbe stato bello però! 

Codice da Vinci a Rosslyn Chapel
Scena tratta dal film Il Codice da Vinci

Simboli e misteri di Rosslyn Chapel

Ahimè, all’interno della cappella non è consentito scattare foto.

Fatta eccezione per questo piccolo inconveniente, ho trovato questo interessante documentario realizzato dalla BBC per mostrarti alcuni simboli e bassorilievi particolari.

Un viaggio all’interno delle meraviglie di Rosslyn.
Il documentario è purtroppo in lingua inglese. Spero non sia un problema.

P.s. guardalo dopo aver letto l’articolo!

Il mistero dei simboli della natura

I simboli che richiamano motivi naturalistici sono raffigurati in tutta la Cappella.

Nella navata sud, in particolare, sono presenti molte incisioni di fiori e piante autoctone ed esotiche tra cui aloe vera, felci, cavoli ricci e foglie di quercia.

Non mancano i gigli (Il fleur de lis! Lo so che l’hai pensato!) e le rose, fiori associati alla Vergine Maria.

Lungo l’arco, sopra una delle finestre della navata sud, c’è una scultura di quello che sembra essere mais o granturco.

L’elemento bizzarro è che non solo è una pianta esotica, ma è anche originaria del Nord America, un paese che è stato scoperto da Colombo nel 1492, quasi 50 anni dopo la costruzione della Cappella di Rosslyn!

Bassorilievo con granturco rinvenuto a Rosslyn Chapel ad Edimburgo
Bassorilievo con granturco in Rosslyn Chapel

La leggenda narra che Sir Henry St Clair, nonno del fondatore della Cappella, possa aver viaggiato lì molto prima di Colombo.

Potrebbero queste incisioni di mais del Nuovo Mondo essere la prova che i cavalieri scozzesi raggiunsero per primi il Nord America?

La risposta rimane un vero mistero.
È innegabile che questo bassorilievo possa destare alcune curiosità.

Se fosse vero, stravolgerebbe totalmente la nostra storia e l’inizio di quella che gli storici chiamano Età Moderna.

Non lo trovi affascinante?

La leggenda delle colonne del maestro e dell’appredista

Per queste due colonne credo sia doveroso fare un piccolo approfondimento.

Come puoi vedere dall’immagine, le colonne hanno differenti stili artistici ed architettonici.

Quella sulla destra è molto sobria e semplice; quella di sinistra, invece, è molto elegante e decorata con grande maestria.

Sapresti dirmi quale delle due è stata realizzata dall’apprendista?

Sicuramente d’istinto sceglierai quella meno elaborata, essendo la più semplice tra le due.
In verità non è davvero così.

La loro storia è davvero molto affascinante.

Secondo la leggenda, al maestro scalpellino fu commissionata la realizzazione di due colonne.

I primi bozzetti si rivelarono un clamoroso fallimento. Non rispecchiavano i gusti del committente che aveva richiesto la realizzazione di colonne che avrebbero lasciato i visitatori di Rosellyn con il fiato sospeso.

Preso dallo sconforto, si recò a Roma per studiare le architetture delle chiese nostrane, massima espressione della maestria dei nostri grandi scultori.

Al suo apprendista fu chiesto, invece, di avviare i lavori. Ispirato da un sogno durante la notte, al risveglio si mise subito al lavoro.

Rilievo dopo rilievo, iniziò a creare un’opera raffinata, elegante ed elaborata. Degna di un maestro.

Al ritorno dal suo viaggio, vedendo l’opera compiuta dall’apprendista, il maestro scalpellino, in preda ad una furiosa invidia, lo aggredì e lo uccise.

L’atto non fu perdonato al maestro.

Per questo motivo fu realizzato un bassorilievo con la sua faccia posta in alto sulla sua colonna, rivolta verso quella dell’apprendista.

Anche dopo la morte, il maestro avrebbe ammirato per sempre quel capolavoro.
Un’eterna condanna per un vile gesto.

Come arrivare a Rosslyn Chapel

Roselyn Chapel si trova a pochi chilometri da Edimburgo.

È possibile raggiungerla tranquillamente con i mezzi di trasporto.

Io ho preso un pullman di linea (Lothian Service 37) da Princes Street, una delle strade più importanti di Edimburgo, che mi ha portato a pochi metri dall’ingresso del complesso.

Il viaggio è durato all’incirca 50 minuti.

Puoi tracciare l’itinerario comodamente con Maps di Apple o Google Maps per scoprire il pullman da prendere e tracciare il tragitto più comodo e veloce dalla tua posizione.

Biglietti e orari

Per visitare l’iconica cappella è obbligatorio prenotare il biglietto online.
Puoi farlo tranquillamente dal sito di Rosslyn Chapel.

Il costo del biglietto è di 9,50£, all’incirca 11€.
Devi considerare il cambio valuta.

Salvo modifiche, mi sento di dirti che il sito internet lascia davvero a desiderare, almeno da smartphone. Ho dovuto ripetere la procedura d’acquisto diverse volte.

Nel caso, non disperarti. Riuscirai a completare la procedura. Serve solo un pò di pazienza.

L’ingresso alla cappella è suddiviso in fasce orarie.
Sono presenti 5 slot dal lunedì al sabato e 3 la domenica.

Ogni visitatore ha a disposizione 90 minuti per poter visitare Rosslyn Chapel.

Non preoccuparti!
Il tempo a disposizione ti permette abbondantemente di vedere con tranquillità la cappella, i giardini e la sala interattiva.

Potrai prenotare il tuo biglietto fino ad un’ora prima dell’inizio della fascia oraria.

Ti consiglio vivamente la massima puntualità! Gli scozzesi sono precisissimi!

Orari visita alla cappella

È possibile visitare la cappella di Rosslyn secondo i seguenti slot orari:

Dal lunedì al sabato

9:00 – 10:30
Alle ore 9:30 è previsto un piccolo intervento della guida (rigorosamente in inglese).

10:40 – 12:10
(A Luglio dalle 10:30 alle 12:00)
Alle ore 11:00 è previsto un piccolo intervento della guida

12:20 – 13:50
(A Luglio dalle 12:15 alle 13:45)
Alle ore 12:45 è previsto un piccolo intervento della guida

14:00 – 15:30
Alle ore 14:30 è previsto un piccolo intervento della guida

15:40 – 17:10
(A Luglio dalle 15:30 alle 17:00)
Alle ore 16:00 è previsto un piccolo intervento della guida

Domenica

12:00 – 13:30
Alle ore 12:30 è previsto un piccolo intervento della guida

13:40 – 15:10
(A Luglio dalle 13:45 alle 15:15)
Alle ore 14:00 è previsto un piccolo intervento della guida

15:20 – 16:50
(A Luglio dalle 15:30 alle 17:00)
Alle ore 15:40 è previsto un piccolo intervento della guida

Conclusioni

Mari ma…
Ti sei inginocchiato dinanzi al sarcofago di Maria Maddalena?

Sarebbe stato elettrizzante, ma ahimè, non è accaduto.

Rosslyn Chapel è stata una delle chiese più belle che io abbia visto negli ultimi anni.

Appena l’ho notata è scattato quell’effetto “wow” che ti lascia davvero senza parole.

È uno dei quei luoghi capaci di farti venire il torcicollo perché vuoi perderti a tutti i costi nella magnificenza del soffitto e ammirarne ogni singolo dettaglio.

E a Rosslyn i dettagli da cercare di certo non mancano. Posso assicurartelo.

In questo articolo ti ho raccontato solo alcuni particolari. Ci sono molte altre curiosità da scoprire, vedi la “danza macabra”, le raffigurazioni di Lucifero, i bassorilievi dell’ “l’uomo verde” e tanti altri.

Sarà per la sua storia, per l’influenza de Il Codice Da Vinci, per la sua straordinaria bellezza, posso dirti che mi ha letteralmente conquistato.
Sia l’esterno, ma soprattutto l’interno.

Se ti capita di passare per Edimburgo devi assolutamente aggiungerla al tuo itinerario di viaggio.

Anche se il tragitto (andate e ritorno) può togliere un po’ di tempo al tuo programma, ti assicuro che ne vale assolutamente la pena.

.Mariano Di Venere
.Mariano Di Venere

La Puglia mi scorre nelle vene e cerco di raccontarla al meglio.
Da buon sagittario amo essere sempre in movimento, mi annoio facilmente. Sarà per questa mia indole che adoro viaggiare e scoprire posti sempre nuovi, e di riempire gli occhi di meraviglia.
Sono ossessionato da Instagram e dal rosso, ma questo credo si sia abbondantemente capito.

La mia storia
Mariano Di Venere
Mariano Di Venere

La Puglia mi scorre nelle vene e cerco di raccontarla il più possibile.
Da buon sagittario amo essere sempre in movimento, mi annoio facilmente. Sarà per questa indole che adoro viaggiare e scoprire sempre posti nuovi, riempire gli occhi di meraviglia.
Sono ossessionato da Instagram e dal rosso, ma questo credo si sia abbondantemente capito.

La mia storia
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