Gli ospiti di questa The Red Interview (puoi leggerle le altre cliccando qui) sono due vere e proprie star del web.
Like, follower e visualizzazioni sono la base del loro successo.
Sono già seguitissimi.
Tante sono le fan che realizzano per loro cartelloni o che li bloccano per strada per avere un selfie.
Due punti di vista differenti e l’amore in comune per TikTok.
Ladies and gentlemen, a voi Gian Vito De Bellis e il Cip.
Ciao Gian Vito.
Vorrei iniziare il nostro viaggio nel mondo di TikTok con te.
Come è nata la passione per questo nuovo social?
Ho scaricato l’applicazione per caso. Ho iniziato a realizzare i primi video con scarsi risultati, non ero molto bravo.
Con il tempo ho iniziato a creare video più originali e ho iniziato a ricevere i primi consensi.
Lentamente è arrivato il successo, i follower, le soddisfazioni. Che aumentano ancora.
Il primo video su TikTok prese molti like. Era un video comico di doppiaggio in napoletano. Faceva davvero molto ridere.
Poco dopo averlo pubblicato è diventato virale. Ricevevo like di continuo, una bella soddisfazione.
Sono iscritto su TikTok dalle origini.
È meglio Instagram o TikTok?
A me piacciono i social in generale. Non saprei scegliere. Al momento preferisco TikTok ma apprezzo tantissimo entrambi.
Tra challenge, doppiaggi, video simpatici, cosa preferisci?
Mi piace provare un po’ di tutto dalle transitions, challenge, doppiaggi. Soprattutto i video che fanno ridere, sono la mia specialità.
Ho portato un pò di sano trash su TikTok.
Mi diverto a travestirmi, cambiarmi.
Quanto tempo impieghi per realizzare un video su TikTok?
Ci metto un pò di tempo. Dipende dal video. Il più complesso ha richiesto quasi due ore di lavoro.
Ci sono video che monto direttamente su TikTok e altri in cui devo utilizzare applicazioni di terze parti per editare.
Serve molta pazienza, ricompensata poi dal divertimento.
Come è stato ricevere i primi consensi dal pubblico?
Inizialmente ero molto sorpreso. Con il tempo mi son detto: “forse ci so fare davvero con questo social”.
È diventata abitudine, non mi stupisco. Ho superato i 100k follower. Davvero tante persone.
Non bisogna mai smettere di sognare. Bisogna andare sempre avanti. Tutto si può avverare.
Come si vive a scuola nell’era dei social?
Ogni tanto con i compagni di classe facciamo qualche TikTok, soprattutto durante le assemblee di classe.
C’è stato un video realizzato in classe che ha superato le 600mila visualizzazioni. E’ stato condiviso molte volte.
Su Instagram siamo abituati all’immediatezza.
Su TikTok è importante l’editing. Questo passaggio ti penalizza o lo accetti?
A me piace editare, non mi pesa più di tanto. Posso pubblicare anche un video breve su TikTok in stile stories.
Uso questo sistema per presentare raduni, interviste ecc..
Quanto tempo ci impiega un video a diventare virale?
Dipende. Ci sono dei video che subito dopo averli pubblicati ricevono molti like, commenti e visualizzazioni. Altri video hanno bisogno di un paio di giorni.
Che rapporto hai con i tuoi fan?
Un rapporto bellissimo, sono sempre a loro disposizione. Basta mandarmi un direct su Instagram.
Quando posso realizziamo foto, video. A volte mi regalano anche cartelloni creati appositamente per me.
Come funzionano i raduni?
Sono momenti bellissimi creati per incontrare noi TikToker.
Ne ho fatti diversi e sono stati davvero emozionanti. Ho avuto modo di conoscere tante persone fantastiche e tiktoker.
Grazie Gian Vito.
A presto!
Ciao il Cip.
Come è nato l’amore per i social?
Inizialmente è nato per gioco, come per qualsiasi ambito. Ci si lancia alla scoperta di un mondo nuovo.
Non è facile essere presenti sui social. Bisogna essere sempre attivi, molto creativi. Un mondo affascinante ma difficile.
Sui social bisogna essere autentici o costruiti?
Preferisco usare molto più le Stories. Permettono di mostrare al pubblico quello che sei, ciò che fai durante la giornata, la routine.
Bisogna essere spontanei, semplici. Non ci si può nascondere per troppo tempo dietro una maschera. Prima o poi si viene scoperti e c’è il rischio che il pubblico non accetti la tua vera natura.
Bisogna farsi conoscere per quello che si è veramente, senza aver paura di non piacere al pubblico.
Come nasce uno scatto su Instagram?
Per i miei scatti sono davvero molto pignolo. Cerco di trovare sempre uno sfondo, un paesaggio, dei colori.
Credo che lo sfondo sia fondamentale per far risaltare la foto. Ne faccio di solito un centinaio fino a quando non creo la foto giusta da pubblicare.
Influencer si nasce o si diventa?
Influencer si nasce. Per farlo c’è bisogno di avere un seguito, di piacere esteticamente e caratterialmente.
La simpatia è fondamentale, bisogna saper intrattenere la gente.
La vita dell’influencer non è facile. Bisogna privarsi di tempo, di divertimento, per far sapere costantemente alla tua community cosa fai.
Collaborazioni.
Principalmente sono le aziende che mi contattano.
In alcuni casi ci sono influencer che si propongono alle aziende e, dopo un’attenta analisi del loro profilo, vengono ingaggiati per delle collaborazioni.
Le aziende al giorno d’oggi sono molto esigenti. Hanno bisogno di avere una vasta gamma di dati, in quanto al giorno d’oggi ci sono molti account falsi. Molti influencer comprano follower per aumentare la propria notorietà e non hanno una community vera e ben consolidata.
Tra Instagram e TikTok chi ha la meglio?
Preferisco TikTok. É un social vario che non stanca, molto divertente. C’è molta creatività, ad esempio attraverso le challenge. Una serie di elementi che lo rendono davvero interessante.
Ci sono molte persone che creano contenuti, fanno divertire la gente, intrattengono il pubblico. Credo che questo sia la base del successo.
Se sei un emergente su TikTok e crei un video bello e divertente, riesci a spopolare. Il social ti permette di emergere, di distinguerti e di crescere.
Che rapporto hanno i genitori con i social?
Sia Instagram che TikTok rappresentano un vero problema per i genitori. I ragazzi passano maggior tempo sui social e questo non va bene. C’è meno dialogo e meno contatto con i genitori.
I social sono una grande opportunità per diventare qualcuno nel futuro. Anche mia madre era molto scettica all’inizio. Dopo aver visto alcune collaborazioni, ha iniziato lentamente ad accettare questo mio rapporto con i social.
Secondo te come mai i giovani sono molto attaccati allo schermo?
Credo che sia un investimento. Essere popolare e affermare la mia identità sul web è il mio sogno. Passo più di sei ore al giorno sullo smartphone proprio per lavorare e creare la mia popolarità.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Il mio sogno è quello di partecipare alla casa del Grande Fratello. Credo sarebbe un’esperienza bellissima.
Ho scelto la mia carriera da influencer per raggiungere più facilmente il mio sogno di andare in televisione.
Secondo te Instagram scomparirà lasciando il posto a TikTok?
TikTok sta avendo un grande boom. Vedo molte persone che si stanno approcciando a questo nuovo social. C’è un pò di diffidenza ma, dopo aver creato i primi video, ci si innamora di questa nuova piattaforma.
Secondo me sarà davvero una rivoluzione.
Grazie il Cip.
A presto!