Immagina di trovarti nel cuore pulsante di Las Palmas de Gran Canaria, dove il profumo dell’oceano si mescola con l’aroma del caffè dei bar locali.
Mentre passeggi per le strade acciottolate del quartiere Vegueta, improvvisamente la tua attenzione viene catturata da un’imponente struttura che si staglia contro il cielo azzurro delle Canarie: la Catedral de Santa Ana.
Non è solo un edificio religioso, è un libro a cielo aperto che racconta oltre cinque secoli di storia canaria. E oggi ti porterò alla sua scoperta in un viaggio che ti farà innamorare di questo gioiello architettonico.
Piccolo spoiler: è il mio posto del cuore a Las Palmas de Gran Canaria. Te ne parlerò alla fine dell’articolo.

Una storia iniziata nel 1947
La storia della Catedral de Santa Ana inizia quando Las Palmas era poco più di un sogno degli esploratori. Correva l’anno 1497 quando i Re Cattolici decisero di costruire una cattedrale che celebrasse la conquista spirituale delle isole Canarie. Ma come spesso accade con i grandi progetti, la realtà si rivelò più complessa del previsto.
La costruzione della cattedrale durò ben quattro secoli, dal 1497 al 1890. Questo lungo periodo di realizzazione ha regalato alla cattedrale un fascino unico: è un vero e proprio museo dell’architettura, dove si fondono armoniosamente lo stile gotico, rinascimentale, neoclassico e persino elementi barocchi.
Ogni pietra racconta una storia diversa, ogni dettaglio architettonico rappresenta un’epoca che ha lasciato il suo segno indelebile su questa magnifica struttura.




Quando varchi la soglia della Catedral de Santa Ana, preparati a rimanere a bocca aperta. L’interno è un trionfo di colonne gotiche che si slanciano verso il cielo, creando un’atmosfera di solenne grandiosità.
La facciata principale è un perfetto esempio di architettura neoclassica, con le sue linee pulite e i suoi dettagli raffinati. Le due torri campanarie, invece, raccontano la lunga storia costruttiva: quella di sinistra è in stile gotico, mentre quella di destra presenta influenze rinascimentali.
Il chiostro è forse uno degli angoli più affascinanti. Qui, tra colonne e archi che incorniciano un piccolo giardino, sembra che il tempo si sia fermato. È il luogo perfetto per una pausa contemplativa e per alcune foto Instagram indimenticabili (quelle non devono mancare mai).
La visita panoramica dalle torri della Catedral di Santa Ana: Las Palmas ai tuoi piedi
Se c’è un’esperienza che non puoi assolutamente perdere, è la salita alle torri panoramiche.
Dopo aver superato circa 165 gradini (sì, è un po’ faticoso, ma ne vale assolutamente la pena!), ti troverai a 35 metri di altezza con una vista mozzafiato su tutta Las Palmas.
Niente panico! Sei sei comodonə come me, è disponibile anche un’ascensore per raggiungere in comodità i campanili.
È prevista solo una piccola rampa di scale a chiocciola per raggiungere la cima della torre dove potrai ammirare un panorama ancora più bello che ti lascerà a bocca aperta.
Da qui potrai ammirare:
- Il porto di Las Palmas, uno dei più importanti dell’Atlantico;
- I tetti colorati del quartiere Vegueta;
- L’oceano Atlantico che si perde all’orizzonte.
Il momento migliore per la visita?
Senza dubbio il tardo pomeriggio, quando la luce dorata del tramonto trasforma la città in un quadro impressionista.
Questi panorami meritano di essere immortalati!
Se vuoi asspaorare un’anteprima di ciò che ti aspetta, puoi guardare il reel che ho pubblicato sul mio profilo Instagram @theredmari. Puoi guardarlo qui sotto.
Il Museo Diocesano de Arte Sacro della Catedral de Santa Ana: tesori nascosti della fede
Il Museo Diocesano è come un cofanetto di gioielli nascosto nel cuore della cattedrale.
Qui sono custoditi alcuni dei tesori artistici più preziosi delle Canarie:
- Arte sacra dal XV al XX secolo;
- Sculture lignee di maestri canari;
- Dipinti che raccontano la evangelizzazione delle isole;
- Oggetti liturgici in oro e argento di inestimabile valore;
- Paramenti sacri ricamati con fili d’oro.
Ogni sala racconta un capitolo diverso della storia religiosa canaria.
Non è solo un museo, è un viaggio nel tempo che ti permetterà di comprendere meglio l’anima profonda di Gran Canaria.




Consigli per la visita perfetta
Dopo aver visitato decine di cattedrali in giro per l’Italia ed Europa, ho imparato che ogni visita può essere trasformata in un’esperienza indimenticabile con alcuni semplici accorgimenti:
- Visita al mattino presto (intorno alle 10:00) o all’ultimo turno per evitare la folla e godersi l’atmosfera in tranquillità;
- Porta una bottiglia d’acqua: la salita alle torri può essere impegnativa, soprattutto in estate. idratarsi è sempre importante!;
- Indossa scarpe comode: i gradini di pietra possono essere scivolosi, anche a Vegueta;
- Rispetta il dress code: spalle e ginocchia devono essere coperte. Stai accedendo in un luogo sacro;
- Dedica il tempo necessario per visitare la Cattedrale e perderti nelle sue bellezze.
Biglietti e orari per visitare la Cattedrale de Santa Ana
Ecco alcune informazioni prima di organizzare la visita a la Catedral de Santa Ana a Las Palmas de Gran Canaria:
- Ingresso alla cattedrale: 6€
Include la visita alla cattedrale, la visita al Museo Diocesano e ovviamente il campanile.
- Orari:
Lunedì–venerdì: 10:00–18:00 (ultimo accesso 17:30)
Sabato: 10:00–16:00

Perché la Catedral de Santa Ana è imperdibile
Se stai pianificando un viaggio a Gran Canaria o semplicemente vuoi scoprire l’anima autentica di Las Palmas, la Catedral de Santa Ana è una tappa fondamentale.
Non è solo un monumento, è il cuore spirituale e culturale della città.
Qui potrai:
- Toccare con mano 500 anni di storia canaria
- Ammirare alcuni dei panorami più belli di Las Palmas
- Scoprire tesori artistici unici
- Vivere un’esperienza spirituale e culturale indimenticabile
È molto più di una semplice attrazione turistica: è un ponte tra passato e presente, un luogo dove la storia delle Canarie prende vita e dove ogni visitatore può sentirsi parte di una storia millenaria.
Quando sarà il momento di lasciare questo luogo magico, porterai con te non solo delle belle foto, ma anche la consapevolezza di aver toccato con mano l’essenza più profonda di Las Palmas de Gran Canaria.
Come ti dicevo all’inizio di questo articolo, la Catedral de Santa Ana è uno dei miei posti preferiti a Las Palmas. È stato amore a prima vista. La piazzetta dinanzi alla Cattedrale è il mio porto sicuro. Mi ricorda molto le piazzette dei paesini pugliesi, le atmosfere che fanno parte di me e delle mie radici.
Spesso vengo qui, soprattutto al tramonto, per ammirare i colori che si riflettono sulla cattedrale, respirando quell’atmosfera che mi ricorda molto casa.


