Cosa troverai in questo articolo

L’ospite di questa The Red Interview (puoi leggerle le altre cliccando qui) ha saputo unire l’arte della pasta di zucchero all’eleganza e allo stile.

Ogni sua creazione ha una storia da raccontare; un mix tra meraviglia, stupore e gioia per il palato.

Allestimenti esclusivi, assortimenti irresistibili e prelibatezze per soddisfare anche i palati più esigenti.

A voi Beppe Macchia.

Beppe Macchia
Beppe Macchia

Come è nata la passione per il cake design?

È nata davvero per caso. Ho fatto tanti lavori: dal fotografo di eventi a consulente in un negozio per vendite e allestimenti. Di tutto di più.

Forse la passione vera e propria, che poi si è trasformata in un lavoro, è sorta in occasione della realizzazione di un mio compleanno.

Sentivo l’esigenza di realizzare un qualcosa di diverso e mi sono quindi cimentato nella realizzazione di una torta in pasta di zucchero con tema marino: ancore e stelle marine.

Da quel compleanno sono passati sette anni. Tutto è partito da li. Sento di essere migliorato davvero tanto.

Mi hanno aiutato molto i corsi, nonché l’esercizio costante.
Lavorare la pasta di zucchero è molto difficile, servono dedizione e molto impegno.

Si parte da un pezzo di pasta che è quasi di marmo fino a realizzare delle opere create su misura per il cliente.

Beppe Macchia alle prese con l'allestimento di un compleanno
Beppe Macchia durante un allestimento

Come nasce una tua creazione?

Ci sono diversi step da seguire.

L’idea di base è la parte fondamentale del progetto.

Che sia un tema, uno stile o il gusto personale del cliente, devo avere sin dall’inizio ben chiaro l’argomento che darà vita poi all’interno allestimento.

I desideri del festeggiato hanno sicuramente un ruolo fondamentale.

Mi piace offrire un servizio completo e assolutamente personalizzato, creato su misura per i mei clienti.
Ogni creazione deve essere esclusiva.

Dopo aver definito il tema principale, arriva la parte più creativa, in cui posso metterci del mio.
Prima di procedere analizzo anche le tendenze del momento.

Mi piace lasciarmi trasportare da diversi stimoli per riflettere meglio, esaudire i desideri del festeggiato e dare libero sfogo alla mia creatività.

Terminate queste valutazioni base si è pronti a partire con le “mani in pasta”.

Quanto tempo impieghi per realizzare una torta?

Dipende dalla torta. Una creazione non è come un’altra.

Per realizzare una torta base, tenendo conto dei tempi di preparazione e decorazione, impiego all’incirca mezza giornata di lavoro.

Con l’esperienza ho imparato a gestire bene i tempi di lavoro.

Qual è il tema che ti richiedono maggiormente?

I trend sono diversi. Ci sono due sentieri di partenza: la dream cake o la nude cake.

La dream cake è una semplice torta con panna, calata di cioccolato, decorata con qualsiasi cosa.

Si passa dal cioccolato, alla frutta, alle decorazioni in pasta di zucchero.

Chi più ne ha, più ne metta. Ci si può sbizzarrire.

Questa torta di solito viene utilizzata per ricorrenze abbastanza semplici, senza troppe pretese.

Per i palati più esigenti ci sono le nude cake.
Ultimamente sono molto utilizzate nei matrimoni, soprattutto per consolidare il binomio masseria – Puglia.

Sono delle torte con un effetto spatolato, pan di spagna e farcitura a vista. Le decorazioni variano dai fiori alla frutta fresca.
Semplici nella preparazione ma molto complesse nella decorazione.

Bisogna compensare la semplicità della base creando una decorazione con un forte impatto visivo.

Oltre alle torte crei dei veri e propri allestimenti.

Alcune torte realizzate da Beppe Macchia
Alcune torte realizzate da Beppe Macchia

Cosa accompagna la famosa “torta trionfale”?

Di sicuro preparo prelibatezze che non vanno pienamente a braccetto con il concetto di dieta. Scherzi a parte.

Nei compleanni realizzo dei sweet table, tavolate ricche di dolcetti per tutti i palati.

C’è davvero di tutto: dai semplici marshmellow o confetti a ciambelline, cupcake, biscotti decorati, macaron, cake pops.

Tutte creazioni che ovviamente richiamano il tema scelto dal festeggiato.

Impieghi meno tempo nella realizzazione di una torta o dello sweet table?

Creare un assortimento in linea con il tema è molto complesso.

Ogni singolo pezzo ha bisogno di un determinato tempo di lavorazione e deve essere coordinato al tema centrale.

C’è una lavorazione più dettagliata e sicuramente faticosa.

Alcuni dolcetti realizzati da Beppe Macchia
Alcuni dolcetti realizzati da Beppe Macchia

Quale è stato il tema più difficile che hai realizzato?

I temi classici, i più gettonati.
Topolino, per i maschietti è ormai un must. Per le femminucce Minnie o Frozen.

Diversificare le varie creazioni è molto difficile.

Come dicevo all’inizio della nostra chiacchierata, amo che il cliente abbia un trattamento esclusivo e ovviamente anche un lavoro personalizzato creato ad hoc.

Per fortuna la creatività non mi manca. Credo di riuscire a soddisfare pienamente i miei clienti.

Avere piena libertà è sicuramente molto più semplice.
Posso dar ancor più libero sfogo alla mia fantasia.

Allestimento di un compleanno realizzato da Beppe Macchia
Allestimento di un compleanno realizzato da Beppe Macchia

Ci conosciamo da molto tempo e credo di poter affermare che il massimo del tuo estro e della tua creatività si possa ammirare nella realizzazione nelle feste dei tuoi compleanni.
Hai scelto tanti temi, uno più bello dell’altro. Quale è stato più difficile da “mettere in scena”?

I miei compleanni sono un vero e proprio evento.

Alle spalle hanno una vera e propria macchina organizzativa. Ogni anno scelgo un tema diverso.

Inizio a progettarlo da molti mesi prima.
Quando si sta avvicinando la data stuzzico l’attenzione della mia community lasciando degli indizi attraverso dei post instagram su quello che sarà il tema.
Preparo inviti, scenografia, location, torta, sweet table, buffet.

Tutto deve essere perfetto e in linea con il tema.
C’è un dresscode preciso da seguire, percorsi a tema.

Ci tengo davvero molto a curare tutti i dettagli affinchè ogni compleanno resti memorabile.

Credo che il più difficile da creare sia stato quello ispirato a la “Divina Commedia“. Da quello che ho visto in rete dovrei esser stato l’unico a realizzarlo.
È stato un tema molto delicato da affrontare e mettere in scena.

Ho cercato di renderlo il più possibile fashion e elegante.
Posso dire che è stato davvero un grande successo.

Lo scorso anno hai realizzato il tema “the greats show man“, il circo vintage per sensibilizzare il circo di strada senza l’uso degli animali.

Cosa ci aspetteremo quest’anno?

Bella domanda. Quest’anno ci ho già pensato.

Sembrerà assurdo ma inizio a scegliere il tema del party già subito dopo aver terminato quello in corso.

Il tema di quest’anno non sarà né romantico e né fiabesco.
Una rottura netta con tutto quello che ho fatto fino ad ora.
Una nuova era, una nuova ottica delle cose.

C’è un allestimento che ti piacerebbe realizzare ma che non hai ancora fatto?

Si. Si tratta di un tema molto difficile.

Il target è davvero molto alto. Credo che lo realizzerò in uno dei miei compleanni.

Sono in quella occasione posso esprimere al massimo me stesso ed esplodere di creatività, estro e glamour.

Il tema è quello di Maria Antonietta, regina di Francia e moglie di Luigi XVI.

Amo il mondo di Versailles, dell’aristocrazia del tempo.
È un’epoca che rispecchia molto i miei colori preferiti come l’oro e i colori pastello.

L’essenza dell’eleganza.

Davvero molto difficile da realizzare ma sono convinto che prima o poi realizzerò un party di compleanno più luminoso del salone degli specchi di Versailles.

Grazie Beppe.
A presto!

.Mariano Di Venere
.Mariano Di Venere

La Puglia mi scorre nelle vene e cerco di raccontarla al meglio.
Da buon sagittario amo essere sempre in movimento, mi annoio facilmente. Sarà per questa mia indole che adoro viaggiare e scoprire posti sempre nuovi, e di riempire gli occhi di meraviglia.
Sono ossessionato da Instagram e dal rosso, ma questo credo si sia abbondantemente capito.

La mia storia
Mariano Di Venere
Mariano Di Venere

La Puglia mi scorre nelle vene e cerco di raccontarla il più possibile.
Da buon sagittario amo essere sempre in movimento, mi annoio facilmente. Sarà per questa indole che adoro viaggiare e scoprire sempre posti nuovi, riempire gli occhi di meraviglia.
Sono ossessionato da Instagram e dal rosso, ma questo credo si sia abbondantemente capito.

La mia storia
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